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Riduzione Occhiaie
Tutto quello che c’è da sapere sul trattamento Riduzione Occhiaie
Proprio per questo motivo, avere inestetismi in quella zona potrebbe creare profondi disagi. Uno dei principali è rappresentato dalla presenza di occhiaie, che tendono inevitabilmente ad incupire lo sguardo.
Fortunatamente la medicina estetica ha una soluzione anche per questo. É, infatti, possibile sottoporsi ad alcuni trattamenti che sono in grado di ridurre notevolmente la presenza delle occhiaie, se non addirittura eliminarle.
Cosa sono le occhiaie e perché si formano
Come prima cosa è opportuno conoscere la natura di questo inestetismo. Le occhiaie si formano principalmente per i seguenti motivi:
- Depressione della lacrima di valle: caratterizzata da un assottigliamento della pelle e da una perdita di grasso nella zona periorbitale (più frequente in età avanzata);
- Uso prolungato del computer: la sua luce blu è molto nociva per la pelle perché può provocare infiammazioni e accelerare l’invecchiamento cutaneo;
- Eccessiva stanchezza: perché è in grado di determinare un blocco del circolo ematico e da qui deriva la colorazione blu-grigia delle occhiaie;
- Eccessiva pigmentazione: che è causata dalla presenza di melanociti di colore grigio-blu nel derma che attraverso delle piccole lesioni benigne rilasciano il colore;
- Emostasi: presente soprattutto in età avanzata, si verifica quando la pelle della zona periorbitale si assottiglia di molto e lascia intravedere il colore violaceo dei vasi sanguigni;
- Fumo: poiché è in grado di rallentare la respirazione cellulare e di conseguenza la loro ossigenazione.
In altre parole, la zona delle palpebre inferiori (dove si formano, appunto, le occhiaie) è ricca di vasi capillari che sono molto fragili e delicati. Quando si rompono, a causa di uno dei fattori sopra elencati e non solo, provocano la fuoriuscita di piccolissime gocce di sangue che formano, in altre parole, un micro-ematoma. Il colore marrone-grigiastro, invece, oltre a dipendere dall’eccessiva pigmentazione, può dipendere anche dal ferro presente nel sangue che, rimanendo intrappolato nei tessuti cutanei, macchia l’epidermide.
Non esiste un periodo specifico in cui le occhiaie compaiono in una persona. Infatti, esistono molti ragazzi e ragazze che già in età adolescenziale presentano questo inestetismo. Tuttavia, è anche vero che più passano gli anni, più i capillari si indeboliscono (a volte arrivano anche a rompersi per il solo sbalzo termico) e, quindi, non è raro vedere le occhiaie anche in volti adulti.
Come si anticipava, però, esistono diverse soluzioni in grado di ridurre – o eliminare – le occhiaie e la medicina estetica è una di queste.
Come ridurre le occhiaie
Molto spesso si sente parlare dei cosiddetti “rimedi della nonna” per curare diverse problematiche, tra cui anche quella delle occhiaie. E sebbene seguirli non causi alcun rischio o peggioramento dell’inestetismo, è anche vero che raramente portano alla risoluzione ottimale del problema.
A questo, infatti, ci pensa la medicina. Il primo rimedio a cui ci si può affidare riguarda l’uso di alcune creme specifiche (consigliate da esperti). Se applicate mattino e sera con costanza e regolarità, grazie al massaggio dei polpastrelli favoriranno una migliore circolazione del sangue e aiuteranno a contrastare l’inestetismo.
Altrimenti, dopo aver consultato un medico chirurgo e aver analizzato le cause della presenza delle occhiaie, si può anche procedere per vie più risolutive. I principali trattamenti vedono l’uso di laser, peeling o iniezioni di acido ialuronico (filler).
In altri casi, qualora le occhiaie fossero accompagnate anche da borse di grasso, potrebbe essere necessario effettuare anche un piccolo intervento chirurgico che rimuove e/o riempie la zona scavata.
Riduzione occhiaie con il trattamento filler: Come funziona?
Il trattamento filler è uno dei più utilizzati per curare gli inestetismi del viso e del corpo, ed è pertanto molto valido anche per trattare le occhiaie. Funziona tramite l’iniezione di acido ialuronico nella zona interessata e ha lo scopo di ripristinare i volumi persi. Essendo questa sostanza già naturalmente presente nel nostro organismo, il risultato sarà assolutamente naturale.
I filler di ultima generazione, inoltre, permettono di trattare tutti i tipi di occhiaie. Da quelle più superficiali e giovani, a quelle più profonde e datate e riescono a correggere sia quelle più infossate che quelle più scure.
Tuttavia, l’acido ialuronico rimane una sostanza totalmente riassorbile e ciò non permette di ottenere un risultato permanente. L’effetto del trattamento filler ha una durata massima di circa 12 mesi, però durante l’anno è possibile continuare a sottoporsi a più sedute per avere un risultato più duraturo.
Questo trattamento, oltre a curare l’inestetismo, presenta anche ulteriori vantaggi. Infatti, non solo è considerato estremamente poco invasivo, ma è anche quasi del tutto indolore. Il medico non dovrà effettuare nessuna anestesia e la durata del trattamento si aggira attorno ai 3o minuti.
Come per tutte le cose, ogni persona è a sé e ogni paziente ha esigenze e caratteristiche diverse. Pertanto, qualora fosse necessario sarà possibile applicare una pomata anestetizzante prima del trattamento così da aiutare chi ha una bassa soglia del dolore a sopportare meglio il filler.
Trattamento filler per la riduzione di occhiaie: Ci sono controindicazioni?
Come già detto, questo trattamento è molto sopportabile sotto più punti di vista. Per di più, il risultato è visibile sin da subito e il paziente potrà riprendere il normale svolgimento delle proprie attività non appena il chirurgo avrà finito.
Quanto alle controindicazioni, in realtà non ne esistono di specifiche. Si ricorda che l’acido ialuronico è già presente nel nostro organismo il che lo rende tollerabile praticamente da tutti quanti.
Tuttavia, sarà del tutto normale la comparsa di piccoli segni o ematomi nella zona trattata, che comunque spariranno nel giro di pochi giorni. Inoltre, si sconsiglia anche di sottoporsi a eccessive attività sportive ad esposizione prolungata per almeno i primi cinque giorni, per evitate che l’acido ialuronico si consumi più in fretta.