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Trattamenti laser

Tutto quello che c’è da sapere suli trattamenti laser

Il nostro corpo può essere soggetto alla comparsa di numerosi inestetismi, e uno di questi potrebbe essere rappresentato dalla formazione di macchie cutanee o di cicatrici. Può sembrare una condizione facilmente accettabile, ma per molte persone – indistintamente tra uomini e donne – potrebbe rappresentare un reale disagio psicologico.

Per molto tempo, inoltre, non si era mai trovata una reale ed efficace soluzione in grado di migliorare questa situazione. Oggi, invece, grazie all’elevata evoluzione tecnologica, esiste una modalità in particolare, studiata appositamente, per far fronte a tali inestetismi: il trattamento laser.

Il laser è uno strumento potentissimo, che negli anni è diventato sempre più sofisticato. In questo articolo, quindi, si illustreranno le sue potenzialità nel combattere inestetismi cutanei come macchie, cicatrici o smagliature.

 

Trattamento laser contro macchie cutanee

Le macchie cutanee, o meglio chiamate iperpigmentazione della pelle, sono il risultato di uno squilibrio funzionale dei melanociti, nonché i responsabili dell’alterazione del colore della pelle. Le macchie possono verificarsi in qualsiasi punto del corpo, e quando compaiono in zone molto visibili come il viso, il collo o le mani, è allora che potrebbero diventare grossa fonte di disagio.

Le principali cause da riscontrare nella loro comparsa sono dovute all’invecchiamento della pelle, da fattori congeniali o da patologie cutanee. Tuttavia, possono verificarsi anche anche a causa di fattori esterni come l’uso di alcuni farmaci o di sostanze irritanti.

Tali macchie potrebbero essere sia temporanee che permanenti. Nel primo caso non vi sarà alcun bisogno di intervenire, poiché la pelle tornerà in autonomia al suo colore originario. Nel secondo caso, invece, ci sarà la possibilità di ridurle o addirittura eliminarle.

Come funziona la terapia laser

Per rimuovere le macchie cutanee, in realtà, esiste più di una soluzione. Comunque, la terapia laser è di gran lunga la più utilizzata. Vediamo subito di cosa si tratta.

Il laser funziona attraverso il rilascio di luce ad alta energia e il medico è in grado di dosarla. Questo consente di applicare un trattamento personalizzato e specifico per ogni paziente. Dopo un’attenta visita, infatti, in base al tipo di macchia si sceglierà se lavorare più in superficie – se le macchie sono più chiare – o più in profondità – se le macchie sono più scure -.

In entrambi i casi, comunque, il laser funziona sempre nello stesso modo. Ovvero, va a colpire le parti maggiormente pigmentate per frammentare le cellule di melanina in parti piccolissime. In questo modo, si attuerà un processo di rigenerazione della melanina nei melonciti e si ripristinerà il colore originario, senza danneggiare la pelle in alcun modo.

La seduta durerà circa 15 minuti e si potrà tornare subito allo svolgimento delle proprie attività. Nel post-trattamento potrebbe verificarsi un po’ di infiammazione, soprattuto nei soggetti con la pelle più scura. A prescindere, ciò che bisogna sempre tenere a mente dopo il trattamento è di non esporsi al sole o a lampade solari (anche prima del trattamento) poiché si potrebbe danneggiare la pelle.

Quanto ai risultati, questi durano circa un anno. Come per ogni trattamento, però, ciò dipende da molti fattori personali, come la cura che si ha della propria pelle nei mesi successivi. In alcuni casi, infine, per ottenere il risultato desiderato potrebbero volerci anche più sedute: fino a 5 per chi ha delle macchie più estese; 1 o 2 per chi ha delle macchie più contenute.

Trattamento cicatrici e smagliature: Enerjet 2.0

Veniamo ora a un altro tipo di inestetismo cutaneo, quello rappresentato da cicatrici e smagliature. Si definisce cicatrice quel segno che divide due lembi di pelle. Il motivo per cui rimane così visibile è a causa della formazione del tessuto cicatriziale che si crea dopo la ferita. È diverso da quello normale poiché non presenta né ghiandole sudoripare né bulbi piliferi, pertanto rimane più spesso e meno elastico.

Le smagliature sono, invece, alterazioni atrofiche del derma, laddove per atrofia si intende la sensibile diminuzione del volume e del peso di un tessuto. Appaiono lineari e ben delimitate e si localizzano principalmente nelle seguenti zone: cosce, addome, glutei, fianchi e seno. Possono assumere, infine, un colorito talvolta bianco, talvolta violaceo.

Vediamo, quindi, come poter combattere questi inestetismi.

Come funziona il laser Enerjet 2.0

Abbiamo accennato alle innovazioni tecnologiche, e una delle più recenti nel mondo medico-estetico è sicuramente rappresentata dal nuovo laser Enerjet 2.0. Il suo primo punto di forza risiede nel fatto che possa essere applicato su qualsiasi fototipo di pelle e su qualsiasi parte del corpo.

Funziona attraverso una potente tecnologia a getto che consente di iniettare – senza aghi – diversi principi attivi – dati dall’acido ialuronico – nella superficie cutanea e di attendere, poi, la naturale risposta dell’organismo che farà produrre nuovo collagene. Queste due azioni lavorano in sinergia tra di loro per donare alla pelle un nuovo aspetto.

 

Come si svolge il trattamento

Anche in questo caso sarà il medico a decidere quanto in profondità andare. Infatti, il getto è interamente modulabile. Come per ogni intervento, previa attenta analisi da parte del Dott. Amoroso, si stabilirà con quali modalità procedere.

Lo scopo di questo trattamento è quindi quello di rimpolpare e rassodare la pelle, grazie alla creazione di microtraumi negli stati più profondi del derma. L’effetto blust permetterà, infine, di diffondere i principi attivi coprendo 100 volte l’area del punto d’ingresso di un normale ago, stimolando così un processo naturale di guarigione e idratazione.

L’effetto finale sarà molto naturale e si avrà una pelle molto più liscia, elastica e giovane. L’uso del laser Enerjet 2.0 è considerato come il lifting non chirurgico per eccellenza, e per di più, anche indolore. Quanto al numero di sedute, per la maggior parte dei casi si consigliano almeno 3-4 sedute, distanziate 30-45 giorni l’una dall’altra.

Per quanto riguarda al post-trattamento, inoltre, ecco cosa sapere. Al termine della seduta verrà applicata subito una crema antibiotica con il fine di contenere i sintomi tipici di questo trattamento, come la comparsa di ponfi (che spariranno comunque nel giro di un paio d’ore). Fino al giorno successivo, invece, è fortemente sconsigliato l’uso del make-up.

Per tutto il resto non ci sono controindicazioni assolute e si potranno riprendere le proprie attività già dal giorno stesso. Dopo tre sedute, infine, sarà possibile notare una risoluzione di cicatrici e smagliature del 90% e la pelle avrà un aspetto nettamente più rivitalizzato.

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