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Medicina Rigenerativa

Tutto quello che c’è da sapere sulle tecniche di Medicina Rigenerativa

Avere una bella pelle, un volto tonico e un incarnato luminoso è il desiderio di molte persone, soprattutto tra il sesso femminile. Le donne, infatti, chiedono spesso di poter mantenere un aspetto curato e naturale e per questo, sono attente alle ultime tendenze in campo estetico.

Negli anni sono nate sempre più soluzioni mininvasive per soddisfare le esigenze di tutte e di tutti. Infatti, oggi, rivolgendosi alle giuste mani esperte è possibile scegliere tra numerosi trattamenti che non solo migliorano l’aspetto del viso, ma possono curare anche inestetismi che potrebbero diventare fonte di disagio psicologico.

Quanto alla pelle, l’elisir di eterna giovinezza non è stato ancora trovato. Tuttavia, le innovazioni mediche e scientifiche ci stanno andando molto vicine. É il caso della medicina rigenerativa, considerata la nuova frontiera nel campo dermatologico ed estetico.

Medicina rigenerativa: Cos’è e come funziona

La medicina rigenerativa è una nuova disciplina della medicina, in realtà la più promettente. Perché? Perché partendo dalla scoperta delle cellule staminali e del loro potenziale rigenerativo, si propone di utilizzarle per riparare e/o sostituire organi e tessuti che sono stati danneggiati da malattie o traumi.

Quindi, il suo scopo è quello di correre ai ripari utilizzando ciò che il proprio organismo è già in grado di produrre. Le cellule staminali, infatti, possiedono dei fattori capaci di stimolare e indirizzare la crescita di nuove cellule, che a loro volta donano un effetto terapeutico.

Come funziona? In base all’inestetismo da trattare, si prelevano dall’organismo del paziente alcuni tipi di cellule. Successivamente, queste vengono purificate mediante le tecniche di centrifugazione o filtrazione, per essere, infine, di nuovo iniettate localmente nelle zone specifiche che si desidera rigenerare.

Medicina rigenerativa: Cosa sapere

Come già anticipato, la medicina rigenerativa è una delle ultime innovazioni e, pertanto, è in continua evoluzione. Questo significa che tra qualche anno potrebbero cambiare le varie tecniche.

Fino ad ora, però, è importante sapere che il potere della rigenerazione cellulare è un metodo efficace in moltissimi casi, ma non funziona allo stesso modo per tutti i pazienti. Nei giovani, infatti, l’efficacia è più elevata e possono sottoporsi a questi tipi di trattamenti anche in modo consistente.

Nei pazienti più anziani, invece, la medicina rigenerativa è comunque efficace, ma riesce a funzionare quasi solo come soluzione antinfiammatoria – che è comunque molto importante – ma non riesce quindi a garantire dei pieni risultati.

In ogni caso, il potenziale rigenerativo di questa nuova medicina consente di ottenere dei risultati molto efficaci, naturali e soprattutto non invasivi. Inoltre, gli effetti collaterali sono quasi inesistenti ed è per questo che la medicina rigenerativa è utilizzabile su quasi tutti i pazienti.

Le uniche persone soggette a serie controindicazioni sono le donne in gravidanza, i pazienti affetti da infezioni, tumori, o da patologie autoimmuni o comunque affetti da immunodepressione.

Medicina rigenerativa: L’applicazione alla dermatologia

La medicina rigenerativa e tutti i suoi benefici trovano larga applicazione nel campo dermatologico ed estetico. Infatti, tramite il concetto della rigenerazione cellulare, questa nuova branca medica è in grado di offrire numerosi trattamenti che hanno lo scopo di migliorare e curare gli inestetismi della pelle (soprattutto del viso).

Si specifica, inoltre, che la medicina rigenerativa è in grado di utilizzare contemporaneamente tecnologie diverse: sia quelle più “vecchie”, sia quelle più moderne. Questa caratteristica la rende, pertanto, molto più completa e all’avanguardia di altre branche della medicina.

Vediamo quindi, di seguito, i principali trattamenti che offre la medicina rigenerativa.

Trattamento di biorivitalizzazione

Questo trattamento è adatto a chi chiede una pelle più compatta, elastica e luminosa. Tramite la biorivitalizzazione, infatti, si eseguono delle piccole iniezioni di acido ialuronico e/o di amminoacidi – con aghi molto sottili – nelle zone del viso, collo e décolleté.

Queste sostanze sono in grado di stimolare i fibroblasti (cioè le cellule del tessuto connettivo che hanno il compito di produrre molecole che, a loro volta, sostengono altri tessuti) e finiscono per favorire la produzione di nuovo collagene ed elastina, che fungono da impalcatura di sostengo alla pelle.

Tecnica PRP

Il PRP, che sta per Plasma Ricco di Piastrine, è un preparato che si ottiene centrifugando il sangue prelevato dal paziente. Lo scopo è quello di separare la componente ematica dalla componente piastrinica, per poi trattarla con un attivatore e un procoagulante ed essere, infine, nuovamente iniettata nel paziente.

Anche in questo caso le zone principalmente trattate sono viso, collo e décolleté e l’azione di questa tecnica indurrà una rigenerazione dei tessuti accelerata rispetto ai meccanismi naturali. Dopo alcune settimane, il viso apparirà levigato, luminoso e disteso e il risultato sarà estremamente naturale.

Lipofilling

Questa tecnica non ha nulla a che vedere con sostanze esterne o sangue. Bensì, funziona mediante il prelievo di tessuti adiposi (sempre del paziente stesso). Anche in questo caso, la porzione di adipe estratta verrà adeguatamente trattata e poi re-iniettata nelle zone desiderate.

Il lipofilling consente, quindi, di rimodellare e ripristinare i volumi del viso, che avrà pur sempre un aspetto naturale ed armonioso e non necessiterà dell’uso di alcuna protesi.

Laser Co2

Questa tipologia di laser è una delle più utilizzate oggi, perché permette di avere degli ottimi risultati. Funziona attraverso il rilascio di un fascio di luce nella zona da trattare, che ha effetti sull’acqua presente nei tessuti.

Nello stesso momento, grazie al calore del laser, si stimola anche in questo caso la produzione di nuovo collagene e di nuove fibre elastiche. Così facendo si garantirà all’organismo un miglioramento dello stato di salute della pelle che apparirà più tonica e compatta, anche a distanza di sei mesi.

Carbossiterapia

Con questa tecnica ci si sposta ulteriormente all’interno delle innovazioni mediche. Infatti, la carbossiterapia consiste nell’insufflare nello strato superficiale del derma dell’anidride carbonica. Questo processo riesce ad aumentare l’afflusso ematico ai tessuti e, di conseguenza, ne migliora l’ossigenazione. La pelle apparirà quindi molto più sana, compatta e luminosa.

Deep Skin Resurfacing

Infine, quest’ultima tecnica prevede una combinazione dell’uso del laser frazionato con il PRP. Lo scopo di questo trattamento è combattere l’invecchiamento della pelle, sia dovuto all’età (chronoaging), sia dovuto alla troppa esposizione solare (fotoaging).

I risultati sono molto notevoli, ma considerando che non si può arrestare il naturale processo di invecchiamento, per tutti i trattamenti descritti sarà necessario sottoporsi a più sedute, anche a cicli annui.